Archivi del giorno: aprile 2, 2012

Editoriale – Un nome una garanzia

Non crediate che la nuova stagione ci abbia troncato le ali! E neppure crediate che l’imminente ponte della Santa Pasqua possa fermare questa nostra onda! Solo abbiamo preso fiato – lo capisco, non ne vantiamo il diritto giacché l’arte non si riposa mai – per meglio valutare aspettative e potenzialità. Continuate a seguirci, intendiamo sorprendervi! Grandi novità sono già nell’aria: altre firme, altre proposte, altri argomenti. Prossimo traguardo: la modesta ma rispettabile cifra delle 400 visite…

Ed ora eccoci qui con il consueto appuntamento dedicato agli auguri! Andando con ordine, buon compleanno a: l’attore tedesco-irlandese Michael Fassbender (35 anni), l’attore/regista statunitense Zach Braff (37), l’attore statunitense Robert Downey Jr (47), l’attore australiano Russell Crowe (48), l’attore e comico italiano Emilio Solfrizzi (50), l’attore afroamericano Eddy Murphy (51), l’attore australiano Hugo Weaving (52), l’attore statunitense Alec Baldwin (54), il regista finlandese Aki Kaurismaki (55), il musicista italo-spagnolo Miguel Bosé (56), il regista e fumettista francese Marc Caro (56), l’attore e lottatore cinese Jackie Chan (58), il regista statunitense Barry Levinson (70), il regista gallese Peter Greenaway (70), il regista statunitense Francis Ford Coppola (73).

Insomma una settimana di fuoco. Rendiamoci conto che gli spunti sarebbero infiniti e che almeno la metà di questi personaggi meriterebbe una citazione speciale.

Eppure ci teniamo a considerare il regista/produttore statunitense Roger Corman    (86 anni giovedì), il quale vanta alle spalle un’incredibile carriera cinematografica colma di imprese, aneddoti, scoperte, spettri e scommesse. Una personalità eclettica ed eccentrica che gli ha permesso di ottenere un lasciapassare per l’Olimpo del Cinema, nel quale in fin dei conti non si è mai trovato troppo comodo  perché da sempre vestito d’un lacero completo da ingegnere. Attivo soprattutto nell’ambito indipendente dell’horror a basso costo (con però incassi altissimi al botteghino), Corman divenne celebre negli anni Sessanta grazie ad una serie di film tratti dai racconti di Edgar Allan Poe. Noto anche per aver lanciato il talento di Jack Nicholson e aver accolto nella sua factory giovani aspiranti autori come (tra molti altri) Martin Scorsese, il già citato Coppola, Peter Bogdanovich e Joe Dante. Esordisce pienamente nel 1955 e ad oggi ancora lavora per piccole produzioni televisive di genere. Per un fugace assaggio del suo estro, consiglio di reperire “La piccola bottega degli orrori”(1960) e “La vergine di cera”(1963). Con una parola: MITO.

Alessandro Amato